“Invece di cercare di dare un senso alla vita, capiamo come la vita prende senso in noi” (L’Impronta di nascita Ed. Quintessence). Tutto ciò che vi accade è in effetti portatore di un senso.
Esitono Le costellazioni Sistemiche che cercano di ripristinare l’armonia e la pace per il Sistema.
La felicità fa paura.
Ti dirò una cosa riguardo alla felicità.
La felicità viene vissuta come pericolosa, perchè rende soli.
Invece con il problema e con l’infelicità si è in compagnia.
Il problema e l’infelicità sono connessi ad una sensazione di innocenza e di fedeltà.
La soluzione e la felicità, invece, sono connessi ad una sensazione di tradimento e di colpa.
Perciò la felicità e la soluzione sono possibili solo se si affronta questa colpa.
Non che la colpa sia ragionevole, eppure viene vissuta come tale.
Per questo il passaggio dal problema alla soluzione è così difficile.
Bert Hellinger
Il campo della Psicologia e Terapia Peri/Prenatale si è sviluppato da una ricerca che mostra che i bambini all’interno del grembo materno, durante il parto, e dopo la nascita possono sentire, avere coscienza e ricordi, e reagire specificamente per le loro esperienze. Queste esperienze influenzano notevolmente non solo la prima infanzia e lo sviluppo, ma continuano per tutto il percorso attraverso la nostra vita in età adulta. L’evidenza conferma che molti problemi di salute – fisica, mentale, emozionale e spirituale – sono legati ad esperienze prenatali e di nascita e al legame genitore-bambino…I più importanti sviluppi in tutta la nostra vita accadono nei primi mesi di gestazione, prima che siamo nati in questo mondo. Quello che è successo a noi a livello cellulare è ancora con noi, in ciascuna delle nostre cellule. Come non includere nella nostra area di guarigione, più significative esperienze fisiologiche e psicologiche che ci influenzano per tutta la vita?
Il lavoro pionieristico di Dr. Frank lago, seguito da Drs. Eva Reich, William Emerson, Ray Castellino (e ancora prima di ricerca e psicoterapia dal Dr. Wilhelm Reich nel 1940 e John Bowlby nel 1950) dimostrano l’importanza di tutto questo. Otto Rank, ancora nel 1924, ha aperto la porta alla Psicologia perinatale, scrivendo sul trauma della nascita, affermando che la separazione dalla madre alla nascita e’ la causa di ansia e quindi nevrosi.
Attraverso la nostra discendenza, per mezzo delle loro cellule riproduttive, gli eventi che i nostri genitori e i loro genitori hanno vissuto nel passato possono essere trasmessi all’infinito, fisicamente e mentalmente e, potenzialmente ci riguardano. Si ipotizza che questi ricordi, sia personali e ancestrali sono nascosti in profondità nelle cellule del nostro corpo, da cui essi esercitano una forza gravitazionale sulle nostre vite, di cui la maggior parte di noi e’ totalmente ignaro. Tutte le cellule, che si tratti di cellule nervose o cellule somatiche, rispondono a segnali ambientali con la produzione di proteine che formano i ricordi. Queste proteine sono memorizzate nelle sinapsi di neuroni in tutto il cervello, ma anche nella membrana cellulare e nello spazio intracellulare di tutte le cellule. Le cellule si comportano come i microcomputer e anche se sono piccoli, sono in grado di accumulare grandi quantità di memoria, come dimostrato dalle cellule uovo e spermatozoi, cellule T, organismi unicellulari, ecc . L’epigenetica ha dimostrato che al momento del concepimento ereditiamo con i nostri geni non solo il progetto per il nostro corpo futuro e la personalità, ma anche i ricordi dei nostri antenati. La conclusione che possiamo trarre dalla ricerca citata è che i bit distinti di informazioni sono codificate in cellule in tutto il corpo. Memorie complesse derivano da un gran numero di queste cellule che lavorano in concerto. (Thomas Henry Verny)
La ricerca abbraccia molte discipline e dimostra l’importanza, nella vita di una persona, della qualità del concepimento, i nove mesi di gestazione, e il processo della nascita stessa. Tutte queste componenti hanno grande effetto sul modo in cui il bambino viene accolto e il modo in cui si collega inizialmente alla vita che, a sua volta, influisce notevolmente non solo sulla prima infanzia e lo sviluppo, ma continua per tutto il percorso attraverso la vita in età adulta.
La quantità di collegamento – legame e attaccamento nei primi giorni dopo la nascita – fa una grande differenza sul modo in cui il bambino continuerà a prosperare o no, l’ amore e l’intimità generati tra il bambino e il genitore, e anche come genitori e fratelli saranno in relazione tra loro e anche i modelli per quelle capacità di affrontare stress e traumi si sviluppano in questi primi tempi, ci informano e ci seguono per tutta la vita.
L’approccio Sistemico (B. Hellinger) e la Psicologia Transgenerazionale e Psicobiogenealogia confermano quanto espresso precedentemente: le memorie delle difficolta’ vissute dai nostri antenati si trasmettono in maniera assolutamente logica e naturale a quel discendente che vibra con quel dato antenato. Ecco perche’ i vari figli di una coppia sono diversi e hanno destini diversi, nonostante abbiano lo stesso sangue e gli stessi antenati, ognuno dei figli puo’ ereditare programmi di un antenato che ha occupato lo stesso posto tra i fratelli… I figli concepiti in periodi difficili per i genitori hanno piu’ problemi di quelli concepiti nei periodi di gioia e prosperita’.
Le Costellazioni Sistemiche Familiari, offrono l’opportunità di scoprire, esplorare e sostenere la guarigione, con comprensione e compassione, della nostra impronta prenatale e di nascita. E’ possibile attraverso la messa in scena di una Costellazione collegarsi non solo a questo primo strato di esperienza fisica ed emotiva all’interno di un ambiente di sostegno sicuro, ma anche riavere la possibilità di rimodellare il nostro legame e attaccamento, chiarire, facilitare, e risolvere i traumi precoci e le reazioni. Nel momento in cui veniamo a conoscenza del processo transgenerazionale, siamo un po’ piu’ vivi, un po’ piu’ attori, un po’ piu’ consapevoli, ci permette di trasformare il materiale che inibisce il compimento del nostro potenziale – del nostro diritto di nascita. Lavorando all’interno di questa impostazione possono verificarsi risoluzioni profonde e, spesso relativamente rapide che sono sembrano resistere ad altri tentativi terapeutici.
La Tecnica sistemica, integrata ad altre tecniche di carattere corporeo, frutto dell’esperienza lavorativa di tanti anni, permette di fare rivivere il momento della prenascita e della nascita e consapevolizzare stimoli emotivi, uditivi, fisici che permetteranno di agire sul trauma ed il suo vissuto.
Questo lavoro profondo viene effettuato in gruppo 1 o 2 giorni. Ogni partecipante è supportato nella sua esplorazione di qualsiasi problema scelga … traumi dei primi anni di vita, problemi pre o perinatali, relazioni, lavoro, ecc. Adatto per gli adulti che desiderano prepararsi per il concepimento e la nascita, per coloro che desiderano lavorare in proprio trauma prenatale o nascita o vari altri problemi che non sono stati ancora risolti. Questo lavoro è sicuro e rispettoso di coloro che potrebbero essere incinta e molto utile per coloro che cercano di concepire.
Principalmente supporta qualsiasi persona che vuole saperne di più su di sé e sulla storia dei suoi antenati e come influenza la vita presente.
Esso prevede la possibilità per i partecipanti di approfondire il loro livello di consapevolezza del periodo prenatale, la nascita, e processi somatici.
Lavorare in chiave esperienziale con la consapevolezza del corpo offre una profonda e, spesso relativamente rapida risoluzione dei problemi che portano una notevole influenza sullo sviluppo, il legame, l’attaccamento e le relazioni interpersonali. Questi primi modelli si sviluppano nella fase pre-verbale e gran parte del lavoro per risolvere tali traumi deve impegnarsi a livello pre-verbale.
“ L’individuo che ha dovuto lottare per nascere si organizzera’ poi nella vita perche’ tutto diventi oggetto di lotta” (A. Janov)